mercoledì 17 maggio 2017

La Memoria

La memoria è fondamentale, senza essa non potremmo rispondere a domande come: "chi sono?", "che cosa studio?" perché la nostra identità si basa sui ricordi che noi abbiamo. La memoria è coinvolta in ogni aspetto della nostra vita anche nelle cose più banali, senza memoria non c'è conoscenza. La memoria non è una capacità illimitata, è selettiva, sceglie cosa trattenere e cosa dimenticare, è un insieme di sistemi che differiscono per tempo e spazioLa memoria sensoriale è la memoria di quanto è percepito dai nostri sensi. Questo tipo di memoria può contenere un elevato numero di informazioni, ma solo per pochissimo tempo. Esistono 5 tipi di memoria, come i sensi: vista, udito, olfatto, gusto e tatto. Le memorie più studiate sono:

- memoria visiva
- memoria uditiva


Nella memoria a breve termine vengono "processati" i dati raccolti in un tempo inferiore ai 30 secondi. A seconda del canale sensoriale ci può essere:

- la memoria fonologica può contenere 7 elementi ( numeri, sillabe o stimoli acustici )
- la memoria visuospaziale riguarda la forma degli oggetti e la loro posizione nello spazio
Quando memorizziamo un numero telefonico lo possiamo tenere in mente per alcuni minuti o per decine di anni, in questo caso si tratta di memoria a lungo termine che si suddivide in due categorie:
- la memoria esplicita riguarda tutto ciò che il soggetto può descrivere consapevolmente. Si suddivide in: memoria episodica, memoria semantica e memoria emozionale.
- la memoria implicita immagazzina le conoscenze, le sequenze di movimenti, le attività che utilizziamo più spesso e che non abbiamo bisogno di richiamare esplicitamente alla conoscenza. 


La dimenticanza è talvolta provocata da cause patologiche ovvero le amnesie le quali comportano una diminuzione più o meno grave della capacità di ricordare. Le amnesie possono essere organiche o psicogene. Le amnesie organiche sono dovute da malattie, traumi che danneggiano un'area del cervello. Causano difficoltà nel rievocare eventi precedenti al trauma ( Alzheimer ). Nelle amnesie psicogene ci sono delle rimozioni. L' amnesia isterica è un sintomo nevrotico che induce il soggetto a dimenticare ciò che non "vuole" ricordare.

martedì 14 febbraio 2017

Cervello & Mente

Il cervello è necessario per lo svolgimento di tutti i processi psichici, è concreto e materiale. I ricordi, le emozioni ed i pensieri li riconduciamo alla mente che è astratta e consiste in un insieme di funzioni ed operazioni. Da millenni il nostro cervello è sempre rimasto uguale, mentre la mente è cresciuta enormemente e questo fa pensare che mente e cervello non si possano identificare completamente.      Gli scienziati cercano una corrispondenza tra le funzioni della mente e le aree del cervello, esistono tre posizioni fondamentali.                                                                                                                        
Concezione localistica ---> le diverse funzioni mentali sarebbero svolte da singole aree cerebrali specializzate, che operano in modo autonomo, sotto il controllo di una centralina centrale                     
Concezione antilocalistica ---> non esisterebbero aree distinte che svolgono le diverse funzioni metali, che sarebbero invece il prodotto dell'attività cerebrale complessiva                                             
Concezione interazionistica ---> le funzioni sono svolte da diverse aree, che però non agiscono autonomamente, ma si influenzano reciprocamente


Il cervello è una parte dell'encefalo, organo racchiuso nella scatola cranica, che costituisce insieme al midollo spinale il sistema nervoso centrale. Il cervello raccoglie ed organizza gli impulsi sensitivi e motori ed elabora le funzioni psichiche.                                                                                                                                                                                                




Con il termine mente si intende l'insieme di tali funzioni o attività psichiche come l'apprendimento, la memoria ed il linguaggio
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venerdì 20 gennaio 2017

Konrad Lorenz

Nel 1973 Konrad Lorenz, fondatore della moderna etologia scientifica, studiò il comportamento delle oche selvatiche, in particolare il fenomeno dell'imprinting. Lui ha notato che quando due oche maschio litigavano il vincitore veniva proclamato dalle oche mentre il perdente veniva escluso e deriso da tutto il gruppo delle oche. Il comportamento delle oche viene anche paragonato alla risata degli esseri umani che può essere inclusiva o esclusiva. La risata inclusiva si verifica nel momento in cui un gruppo di persone ride insieme mentre quello esclusiva avviene quando ridendo si escludono o si deridono altre persone. 


In questa immagine viene raffigurato Konrad Lorenz, ambientalista e zoologo viennese, mentre faceva il bagno in un lago insieme a tre oche selvatiche. Questa foto è stata anche utilizzata come copertina del suo libro intitolato "L'anello di Re Salomone"